Roosvelt Island, New York City, New York.
Itinerant master’s degree program in architecture, archeology and museum design
Gruppo di lavoro: E. Anelli, M. E. Galassi, S. Giuliano, L. Guariento, A. Magliola, M. Noemi Puppio e A. Troian.
Progetto: 2018 ( durata 12 giorni)
Progetto realizzato nella suggestiva Roosvelt Island, New York, sull'ex ospedale, ad oggi ridotto a rovina e reso dalla città di New York bene protetto, che precede il memoriale del presidente Roosvelt.
Il progetto consisteva di ideare un sistema di visita preliminare che preparasse il visitatore alla visita del memoriale e che fornisse quindi una prima informazione sulla figura del presidente e del periodo storico in cui egli ha vissuto.
Per fare questo si è deciso di dividere l'esperienza di visita in tre grandi macro temi concettuali: preambolo, transizione, monumento e contemplazione.
Essendo il monumento e la contemplazione composti in questo schema cocettuale dal memoriale la progettazione vera e propria si è svolta sui primi due punti.
Innanzitutto si è sfruttata l'area verde libera posizionata davanti alla struttura del ospedale al fine di ideare un sistema di scavi con lo scopo di creare stanze interrate da colline artificiali sopra le quali si sono installati una serie di pannelli con determinate inclinazioni che permettono una visione schermata della città.
Questo doppio sistema di visita, interno con le stanze ed esterno con le coperture a verde fruibili, trovava la sua connessione davanti al rudere del ospedale.
Sfruttando la possibilità di scavo e per non creare una soluzione eccessivamente impattante per il bene storico, particolarmente delicato nonostante i lavori di consolidamento, si è creato un sistema di ingresso laterale a una quota sottostante, rispetto al piano terra dell'ospedale, e che consente di creare una specie di teatro all'aperto per mostre o rappresentazioni.
Nel edificio invece si è optato per conservare la struttura rimanente caratterizzata dalle mura perimetrali e pochi muri interni di collegamento utilizzando questi elementi come contenitore per una struttura indipendente che non grava minimamente sui resti, ma anzi permettendo ai sistemi di consolidamento di agganciarsi ad essa rafforza ulteriormente la loro tenuta.
Si è poi elaborata una nuova brand identity per lo spazio museale e per il memoriale utilizzando la parola Freedom come base per l'elaborazione. Essa viene associata con altre 4 parole simbolo del presidente Roosvelt: Fear, Speech, Worship e Want e con la caratteristica forma quadrata del memoriale. Data la forte connotazione nazionale si è scelto una palette che rimandasse ai colori della bandiera degli U.S. da sempre simbolo di libertà.
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